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La tua casa a Grado...l'Isola del Sole, la laguna, i Casoni.

Casa dell'Arengo

La Casa dell'Arengo si trova nel Cuore di Grado, e si affaccia sulla suggestiva Piazza Duca D'aosta.  L'edificio è caratterizzato dalle finiture in pietra a vista, dalla bifora su via Calle lunga e dal suo leone marciano del XV secolo.

 

Leone Marciano del XV secolo

Grado

La città di Grado, importante centro turistico e termale,  è nota anche come "Isola del Sole"  o "Prima Venezia".

Il territorio del comune di Grado si estende tra la laguna di Grado, la foce dell'Isonzo e il mar Adriatico. Il capoluogo si trova sull'isola maggiore ed è diviso in numerose zone e rioni: Gravo vecia (la città antica racchiusa dal perimetro del castrum romano), Borgo de foraIsola della Schiusa, Colmata, Centro, Squero, Città Giardino, Valle Goppion - ex Valle Cavarera, Grado Pineta, Primero. La laguna comprende circa 30 isole e copre una superficie di circa 90 chilometri quadri. Oltre all'isola maggiore, sono abitate stabilmente anche l'isola della Schiusa, collegata a Grado con due ponti, e l'isola di Barbana. 

Cosa vedere e fare a Grado

La laguna si è formata dopo il V secolo ed è divisa in un settore occidentale (Palù de soto), più esteso e ricco di isole, ed in uno orientale (Palù de sora), che si estende a nord dell'isola di Grado.

Caratteristica della laguna è la presenza dei casoni, semplici abitazioni con tetto di paglia utilizzate in passato dai pescatori gradesi. L'imbarcazione tipica degli abitanti della laguna è la batela, a fondo piatto e manovrata a remi. Alcune isole sono abitate in modo stabile: tra queste, Barbana ospita da 1500 anni un santuario mariano.

L'isola di Grado offre numerosi chilometri di spiagge sabbiose, orientate prevalentemente verso mezzogiorno e lentamente digradanti verso il mare. La spiaggia più occidentale è denominata Costa Azzurra e prosegue idealmente con il lungomare della diga, che protegge il centro storico dalle mareggiate. Dopo la diga inizia la spiaggia principale, che prosegue con quella di Grado Pineta e, quindi, con i litorali più orientali. I fondali sono generalmente bassi ma ospitano, ad alcuni chilometri dalla costa, numerose trezze, affioramenti rocciosi a circa 8-20 metri di profondità caratterizzati dalla ricchezza e dalla biodiversità degli ambienti marini. Nel 1987, nei fondali di fronte a Grado è stato inoltre ritrovato il relitto della Julia Felix, un'imbarcazione romana naufragata nel III secolo.

Inoltre, numerosi sono i monumenti che si possono visitare ad esempio la Basilica di Sant'Eufemia con il suo Battistero, la Basilica di Santa Maria delle Grazie, il Santuario della Madonna Barbana .

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